Concedi,
Signore, a chi cerca davvero di ascoltare la Tua Parola, di incontrare
persone disposte e desiderose di leggere insieme, pregare insieme, vivere
insieme la Tua Parola. Modella Tu, Signore, il cuore di qualche uomo, di
qualche donna, capace di vivere con entusiasmo la solitudine con sé
stesso e con Te, perché attorno alle grandi solitudini fioriscono
le grandi comunioni. Prendi Tu per mano, Signore, i timorosi di perdere
la propria individuale libertà, a lasciarsi stringere la mano da
altri fratelli e da altre sorelle, capaci di risvegliargli in cuore il
coraggio di ascoltare davvero la Tua Parola, vera liberazione dal di dentro.
Conduci Tu, Signore i timorosi che cercano nella comunità un appoggio
psicologico alle proprie paure, una conferma e una difesa, di saper vivere
invece la comunità come luogo pericolosissimo per le proprie sicurezze,
continuamente esposti alla possibilità della conversione. Affina
il nostro sguardo, Signore, per accuratamente distinguere tra la compagnia
di amici, tra il gruppo di catechesi, tra il giro dei parrocchiani, tra
l'équipe di servizio, tra l'appuntamento di preghiera e la comunità,
luogo dell'ascolto profondo per la conversione comune. Incantami, Signore,
di quel rapporto specialissimo ed unico che si crea tra i fratelli e le
sorelle che si ritrovano per leggere insieme la Tua Parola, avvolta nel
giornale quotidiano, ma indirizzata all'orologio, al portafoglio alla casa,
al matrimonio, alle ferie, al cuore dei singoli comunitari. Segnalami l'incontro
di una vera comunità con il disagio nel rapporto con i vecchi amici,
con i compagni del sindacato e con gli stessi parenti, per il fatto che
con i fratelli e le sorelle di comunità nasce un rapporto nuovo
che trascende la cordialità ed anche l'affetto spingendosi, attraverso
una reciproca autorevolezza sul continente nuovo dei "contatti d'anima"
Abilitami a quella conoscenza profonda di me stesso che mi rende capace
di una condivisione trasparente dalla profondità del mio cuore alla
profondità del cuore dei fratelli e delle sorelle. Insegnami ad
accogliere e a donare il regalo prezioso della correzione fraterna senza
escludere zone delicate della mia vita così da poter accogliere,
Signore, attraverso le parole dei fratelli, l'eco della Tua Parola sui
miei passi. Mandami fratelli e sorelle capaci di offrire la loro diligente
presa a carico, per custodire il frutto della correzione fraterna, ricevuta
sotto il Tuo sguardo. Instillami il desiderio vivace di fecondare il rapporto
d'affetto che vivo nella mia famiglia con l'innesto nuovo di una esperienza
di comunità evangelica nella mia casa, verso il traguardo della
preghiera domestica.