Festa di Comunità (~Pentecoste) -  2 giugno 2019




Per la concomitanza di eventi parrocchiali nel  giorno di Pentecoste, quest'anno la festa di Comunità l'abbiamo celebrata la settimana precedente, il giorno dell'Ascensione. La giornata è stata così strutturata: ci siamo trovati nei locali del Centro Socio-Educativo dell'A.S.C.U.R. dopo la S.Messa in parrocchia, dopo di che abbiamo tenuto un'assemblea dei soci dell'Associazione As.C.U.R., in cui si sono introdotte le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali e presentato e commentato il bilancio dell'anno 2018. Successivamente le votazioni e il pranzo e, nel pomeriggio, abbiamo tenuto la 15a tappa del cammino sul Vangelo di Marco "con Marco alla scoperta di Gesù", con una mezz'ora di condivisione. Alla fine, dopo il "Ti Ringrazio" e la preghiera del Padre Nostro, lo spoglio delle votazioni, mentre molte persone rimanevano a lungo a parlare, dando proprio il segno di essere contenti di aver passato la giornata insieme.

Subito dopo la S.Messa, nell'attesa dell'arrivo di tutti i partecipanti alla giornata, c'è chi si adopera ad allestire il seggio per le votazioni.

allestimento seggio  attesa di esserci
  
L'argomento principale dell'assemblea è stato la presentazione e discussione del bilancio dell'anno 2018. Unico punto oggetto di dibattito è stato il fatto che, nel pellegrinaggio del 2018 a Verona, una buona parte del costo del bus sia stato sostenuto dalla cassa di Comunità. L'argomento, in sostanza è se la cassa di Comunità debba servire solo per donazioni o anche per sostenere iniziative di Comunità che  risultino eccessivamente onerose per le tasche di molte famiglie. Ovviamente la questione si presenta quando il numero di partecipanti è basso, e si acuisce man mano che la partecipazione diminuisce, e sarà sempre presente nell'attuare qualsiasi iniziativa, dal pellegrinaggio, al campo (che negli ultimi anni ha sistematicamente prodotto un attivo), alle varie giornate di incontro, che sia di convivenza o di festa, una questione alla base del nostro essere "comunità".
Subito dopo l'assemblea, mentre si preparava per il pranzo, si sono svolte le operazioni di voto.

assemblea  assemblea
assemblea  votazioni

Il pranzo, come sempre, allegro e festoso, con la voglia di condividere il cibo, segno della voglia di ciascuno di portare qualcosa di proprio e di contribuire al clima di fraternità.
Dopo il pranzo e il caffè, portato da una coppia di fratelli, si è tenuta la 
15a tappa del cammino sul Vangelo di Marco, guidati dalla riflessione di Claudio Orsi. Una tappa non proprio facile, che racchiude il discorso escatologico di Gesù e che comprende questioni come "il vero tempio", non più quello fatto di pietre ma di persone vive cioè la comunità dei discepoli che spezza il pane vivendo in concretezza l'amore fraterno, come "la testimonianza" da dare, guardandosi da ciarlatani e allarmisti che ti vogliono portare a porre la tua sicurezza lontano da Dio, come il vivere la vita come un cammino verso il compimento della trasformazione operata dal Cristo, come la necessità di una costante vigilanza e attenzione al momento presente.
La condivisione che ne è seguita è stata giocoforza più breve di quando la si fa il sabato sera dopo cena, ma nondimeno viva. Ed è stato bello, alla conclusione, sentire una delle nostre sorelle ottantenni dire "non si smette mai di imparare!": la parola di Dio è sempre viva, per chi si mette in ascolto!

pranzo  pranzo
cammino Marco  cammino Marco
cammino Marco  cammino Marco
condivisione  condivisione
 
Alla fine della giornata, mentre molti si occupavano di rimettere in ordine le stanze, altri procedevano allo spoglio delle schede e al conteggio delle preferenze per la formazione di un nuovo Consiglio, fatto di persone che metteranno il loro impegno perché la vita della Comunità continui, superando le stanchezze e i pessimismi che la società ci fa respirare.
spoglio  spoglio




 
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