Giornata di inizio Avvento 2019
domenica 1 dicembre 2019


      
Anche quest'anno la giornata di inizio Avvento l'abbiamo tenuta nei locali dell'ASCUR, aiutati questa volta da Graziella Merlatti di Regnum Dei. Una giornata per rimettere a fuoco il significato dell'Avvento ma soprattutto per attualizzare l'attesa del Salvatore nelle situazioni di oggi e per essere sempre più consapevoli e vigilanti (una parola chiave della prima domenica di Avvento).

La giornata è iniziata con la Santa Messa in parrocchia, all'Assunta di Rivarolo, dopo la quale ci siamo trasferiti nei locali dell'ASCUR per un'accoglienza reciproca attorno ad un semplice aperitivo
. Abbiamo anche accolto due amici carissimi di Neva, di passaggio da Genova nel percorso di ritorno dalla Liguria di Levante a Nord di Milano.

     Messa  accoglienza  
Poi il pranzo, come sempre un momento conviviale per condividere, insieme ai piatti preparati da ciascuno, pezzi di vita quotidiana.
pranzo  pranzo
    
Dopo pranzo abbiamo accolto Graziella Merlatti di Regnum Dei. Un lume acceso, un canto di invocazione "Vieni Signore vieni, Maranathà", e poi Graziella ci ha condotti in una lunga riflessione focalizzata soprattutto sulla necessità di essere "vigilanti", vivere attenti alle stuazioni, vivere con un "discernimento dell'oggi che salva il futuro", come quello di Noè, in contrasto con la incapacità dei suoi contemporanei che si ritrovarono il diluvio addosso senza che si fossero accorti di nulla (Vangelo di domenica 1 dicembre). Coltivare una vigilanza e un discernimento per cogliere i segnali di pericolo nella nostra società, ad esempio nella giustizia e nei rapporti con e tra le persone e i popoli, ma anche per vedere i segni di speranza che vengono dalle belle notizie di un'umanità capace di generosità, di accoglienza, di fraternità, di amore. L'Incarnazione non è finita ed è oggi il tempo del nostro Natale: Dio nasce perché noi nasciamo ad una vita rinnovata!
   
Pomeriggio-preparazione   canto d'invocazione
riflessione  riflessione
Alla fine della riflessione abbiamo letto una parte della "ballata della speranza", una bellissima poesia di padre Davide Maria Turoldo, sulla quale abbiamo agganciato le condivisioni personali. Abbiamo concluso cantando "è la mia strada", segno del nostro desiderio di camminare, insieme, verso il Signore che viene.
preghiera  condivisione
     

Buon Avvento 2019



 BALLATA DELLA SPERANZA
(estratto)


Questo è il vero lungo inverno del mondo:
Avvento, tempo del desiderio
tempo di nostalgia e ricordi
(paradiso lontano e impossibile!)
Avvento, tempo di solitudine
e tenerezza e speranza.

Oh, se sperassimo tutti insieme
tutti la stessa speranza
e intensamente
ferocemente sperassimo
sperassimo con le pietre
e gli alberi e il grano sotto la neve
e gridassimo con la carne e il sangue
con gli occhi e le mani e il sangue;
sperassimo con tutte le viscere
con tutta la mente e il cuore
Lui solo sperassimo.

Oh se sperassimo tutti insieme
con tutte le cose
sperassimo Lui solamente
desiderio dell'intera creazione;
e sperassimo con tutti i disperati
con tutti i carcerati
come i minatori quando escono
dalle viscere della terra,
sperassimo con la forza cieca
del morente che non vuol morire,
come l'innocente dopo il processo
in attesa della sentenza, …


e la speranza avesse una voce sola
un boato come quello del mare,
e tutti i fanciulli e quanti
non hanno favella
e quanti non hanno fede
ma ugualmente abbiano speranza …

Allora appunto urlassimo
in nome di tutto il creato
(ma tutti insieme e a quel punto)
vieni vieni vieni, Signore
vieni da qualunque parte del cielo
o degli abissi della terra
o dalle profondità di noi stessi
(ciò non importa) ma vieni,
urlassimo solo: VIENI!

Allora Egli non avrà neppure da dire
eccomi, vengo - perché già viene.
E così! Vieni Signore Gesù,
vieni nella nostra notte,
questa altissima notte
la lunga invincibile notte,
e questo silenzio del mondo
dove solo questa parola sia udita;
e neppure un fratello
conosce il volto del fratello
tanta è fitta la tenebra;
ma solo questa voce
quest'unica voce

ascolta:

VIENI, VIENI, VIENI!