Mete della gita sono la Casa della Caritą
diocesana a Milano e l'Abbazia di Chiaravalle Milanese, dove vive attualmente
un nostro vecchio amico di Rivarolo, Arnaldo.
Appuntamenti per la domenica mattina, per la Casa
della Caritą, e sabato pomeriggio, per l'Abbazia di Chiaravalle.
Sabato mattina visita turistica di Vigevano, bella
cittą di origine longobarda che alle costruzioni fortificate del
XII secolo aggiunge pregevoli opere del XIV e XV secolo.
Affascinante la Piazza Ducale, chiusa da un lato
dalla facciata barocca della Chiesa Cattedrale.
Una visita al bel Duomo e poi verso il Castello.
Un passaggio sotto e poi svolta a U sopra le mura...
...per sbucare nella piazza del Castello, della fine del 1400.
Usciti dal Castello, visita alla chiesa di S.Pietro martire con cripta, del secolo XIV.
Poi pranzo al sacco al Parco Parri, sotto gli alberi davanti ai laghetti con carpe e pesci rossi e ritorno al bus che ci ha portato all'Abbazia di Chiaravalle.
Abbiamo seguito la preghiera dell'ora nona dei monaci e poi abbiamo incontrato Arnaldo che ci ha raccontato un sacco di cose sui monasteri fondati da San Bernardo da Chiaravalle e sulla vita dei monaci, condividendoci in semplicitą la propria esperienza, con brevi flash sui passaggi della sua vita, da scout a Rivarolo a diacono in Genova a monaco a Chiaravalle.
Visita della chiesa e del chiostro e infine saluto con un gelato o un bicchiere di birra.
Per chiudere la giornata, prima di avviarci all'albergo, una visitina al Castello Sforzesco di Milano con relax nel parco adiacente.
La domenica mattina visita alla Casa della Caritą, un'istituzione diocesana in cui operano professionisti stipendiati e volontari. Abbiamo incontrato la direttrice della Casa e la responsabile del coordinamento dei volontari, che ci hanno raccontato le molte attivitą svolte e le caratteristiche "di confine" di tutta l'istituzione, che si trova ad operare in ambiente multiculturale, multietnico e multireligioso, cercando di valorizzare la dignitą e le caratteristiche di ciascuna persona incontrata. Un compito che richiede assolutamente di essere persone e, in particolare, cristiani "pensanti", dallo spirito apertamente evangelico. Dopo l'incontro la S.Messa in una cappella piena, celebrata da don Virginio Colmegna, e poi il pranzo nella loro mensa, affollata di ragazzi vocianti.
Per finire visita alla Villa Reale di Monza, della fine del '700, a una parte del parco che la circonda e al bellissimo e grande roseto sul davanti della Villa.
