Bivacco per la festa
di Comunità Una Fraconalto, sabato e
domenica 2 e 3 giugno 2012
Essere profeti oggi!: Piccolo esame di coscienza
per profeti dilettanti
Alla base della chiamata del profeta c’è l’immediata
esperienza con Dio stesso; ogni profeta è in rapporto sempre personale
e quindi immediato con Dio; ciò rende il messaggio nuovo, vivo ed
attuale.
Il mio parlare ed il mio agire hanno riferimento
con la mia personale esperienza di Dio?
Il profeta è chiamato a guardare cioè
ad avere gli occhi fissi sulla realtà, sulla storia, per interpretarla,
per spiegarla alla luce di Dio. Al guardare segue il parlare, che è
annuncio del messaggio di Dio e denuncia delle mancanze e del peccato dell’uomo.
Il ministero profetico è la voce di Dio che risuona alta, forte,
incisiva per far sentire il giudizio di Dio; pertanto i profeti sono la
memoria continua e sempre operante della storia, dove Dio continuamente
opera.
Come guardo al mondo? Uso gli occhi di Dio?
Al mio guardare segue la parola della denuncia di fronte all’ingiustizia?
Guardo alla storia personale e del mondo intorno a me come luogo della
presenza di Dio?
Il profeta vuole riportare il popolo a Dio perché
ciò che conta è l’incontro personale con Dio; per cui l’annuncio
del profeta si incentra sull’amore, sulla conoscenza di Dio; il culto stesso
è giustificato nella misura in cui esso è il luogo della
ricerca e dell’incontro con Dio.
Nella mia vita quanto conta il mio incontro
personale con Dio? Vivo la preghiera come via per conoscere ed amare Dio?
La predicazione dei profeti si caratterizza per il carattere
sociale dei suoi annunci: il giusto rapporto con Dio trova la sua pienezza
nel giusto rapporto con il prossimo; quindi i profeti sono uomini capaci
di schierarsi dalla parte del più debole e del povero, diventando
così fortemente critici dell’ordinamento sociale costituito. Occorre
purificare il rapporto con Dio e mettere in pratica le sue leggi con giustizia
e diritto. Il profeta è coscienza critica della comunità
perché la rende possibile l’intelligenza del presente e perciò
stesso la apre all’intelligenza del futuro.
Sento la mia chiamata ad essere coscienza critica
di una società ingiusta? Oppure mi adeguo al pensare comune per
evitare scontri?
Il messaggio profetico, al di là del semplice
avveramento di ciò che viene profetizzato, ha quindi le seguenti
caratteristiche:
• l’annuncio dei progetti di giustizia e di bene
di Dio;
•il pieno inserimento del messaggio profetico nel
cuore dell’uomo e dei suoi problemi;
• l’universalità del disegno salvifico di
Dio:
• il carattere di storicità e di concretezza
del messaggio profetico.
Vivo nella concreta speranza della giustizia
di Dio? Guardo davvero all’umanità che mi circonda? Sono cosciente
che l’annuncio evangelico è davvero per tutti gli uomini? Il messaggio
di Dio è segno concreto e storico; sono cosciente di essere oggi
la mano di Dio nel mondo?