La
veglia, organizzata dall'Associazione Comunità Una congiuntamente
all'Associazione Amici del Monte, si è tenuta quest'anno al Santuario
di Nostra Signora del Monte, per motivi logistici dovuti alla
concomitanza di un evento diocesano pomeridiano in cattedrale. Questo
ha inevitabilmente ridotto la partecipazione dei membri della Comunità
Una, ma ha visto ugualmente la chiesa del Monte piena di persone, circa 250, tra cui molti giovani, venute da diverse parti di Genova e comuni limitrofi, inclusa ovviamente la nostra parrocchia. Tema di quest’ anno era "Semplicemente Vivere". Attraverso immagini, canzoni e riflessioni, don Gigi ci ha aiutato a riflettere sulla vita e sulla sua bellezza, sulla necessità di essere più lenti per saper ascoltare e osservare; ci ha invitato a non fare troppi progetti perché lo Spirito soffia dove vuole e se siamo immersi nella progettualità rischiamo di non accorgerci delle persone che incontriamo sul nostro cammino, con le loro gioie, sofferenze, domande. Forte è stato l’invito a vivere concretamente e ad essere stimolati dalla bellezza. Con il suo fare a volte un po’ grezzo, ma sincero, don Gigi ha toccato le periferie esistenziali alle quali ci richiamano il Vangelo ed oggi papa Francesco. Forte è stato l’invito a camminare, nonostante gli ostacoli che la vita ci da e a farlo non da soli ma insieme, a cercare due o tre amici/maestri che sappiano ascoltarci e accoglierci, ma anche dirci con verità chi siamo e dove stiamo andando: “maestri veri che non ti coccolino, ma che ti pettinino le ali“ perchè ognuno possa volare nelle strade della Vita portando la propria ricchezza. Don Gigi accoglie le persone al Santuario e un momento della veglia. Come segno finale, sette persone portano un cero profumato, a simboleggiare la vita vissuta in pienezza. |