Festa di Comunità 2022 ( domenica di Pentecoste)
località "i Bröxi", 5 giugno 2022



La domenica di Pentecoste è tradizionalmente il giorno prescelto per la Festa della Comunità, anche se, negli anni, più volte abbiamo dovuto anticipare o posticipare la Festa per motivi contingenti. Un tempo era festa di tutta la Comunità, con il Gruppo Famiglie ma anche con i gruppi dei giovani e Monesi, mentre poi, col passare degli anni, ha coinvolto solo il Gruppo Famiglie.

Quest'anno lo Spirito, attraverso la voce di fratelli e sorelle, ci ha suggerito di vedere se don Prospero, il fondatore della Comunità Una,  ci faceva il regalo di partecipare alla giornata. Ne è stato felice, ed è stato per noi un grande dono, e non l'unico di questa festa, che abbiamo tenuto nei locali dell'Associazione "Don Lino ai Bröxi".

Prima di pranzo abbiamo ascoltato la testimonianza di Svetlana, ospite di Silvia e Claudio, fuggita da Odessa dopo tre mesi di guerra. Una testimonianza importante per noi, per capire più da vicino quanto la guerra sia brutta, quanto faccia paura sentire il boato delle bombe e il fragore di edifici che cadono, specie dopo che questo va avanti per mesi.
La testimonianza è stata fatta in due tempi, interrotta circa a metà dall'arrivo di don Prospero e dei Menegatti, una coppia di fratelli carissimi che non si vedevano da tempo, ma che fanno parte della nostra storia. Alla fine della testimonianza anche l'arrivo di un'altra coppia, da Finale Ligure, i Benini.

testimonianza Svetlana  Testimonianza Svetlana
Arrivo Prospero Arrivo Menegatti
Riprende Svetlana Arrivo Benini

Il pranzo condiviso è stato, come sempre, un tempo di festa e di condivisione. Alla fine del pranzo è arrivata un'altra coppia della Comunità, i Franzi: Massimo, diacono attivo nella parrocchia di Rivarolo e assistente spirituale della Stella Maris, con la moglie Annamaria. Massimo ha fatto anche da supporto a don Prospero nella successiva celebrazione eucaristica.

Pranzo Pranzo
Pranzo Arrivo Franzi

Dopo il pranzo, a grande richiesta una foto di gruppo, anzi due, perché inevitabilmente qualcuno è rimasto fuori nella prima e nel frattempo era arrivato anche Massimo Dalla Giovanna, del gruppo Monesi.

Foto di gruppo Foto di gruppo

Il pomeriggio è stato tutto incentrato sulla lunga celebrazione eucaristica, assistito da Massimo Franzi e da Gianni Russotto, suo vecchio compagno di seminario. Nessuna catechesi, ma una riflessione corale, stimolata da don Prospero, sui valori positivi dell'esperienza della vita in Comunità, una riflessione che non si limitava al ricordo del passato ma che si proiettava anche nel futuro, certamente del futuro nostro ma anche dei giovani. Un ringraziamento al Signore dei doni ricevuti e una preghiera per il futuro.
Le testimonianze sono state di Carlo, Claudio, Silvia, Andrea Benini e Gianni Russotto, che ha legato la sua esperienza nella Chiesa italiana con quella vissuta in Cile.
Nelle foto diversi momenti, dalla preparazione dell'eucarestia alle testimonianze e alla liturgia della parola. Dopo, nell'intensità della celebrazione, non si sono più fatte foto.

preparazione eucarestia preparazione eucarestia
preparazione eucarestia testimonianza Carlo
testimonianza Claudio ascolto
ascolto Testimonianza Silvia
Testimonianza Russotto Liturgia Parola
Liturgia Parola Liturgia Parola

Vieni Santo Spirito
Don Prospero ci ha invece "regalato" una preghiera allo Spirito preparata per un recente incontro di Proposta Giovani per ragazze, l'ultimo suo lavoro completo sul computer e una sorta di suo "testamento spirituale".

Si alternano i diversi versetti della ben nota "Sequenza allo Spirito Santo" con le preghiere personali scritte da don Prospero.

Riportiamo di seguito il documento suddiviso, per la leggibilità, in 6 pezzi più piccoli.
Vieni Spirito 1 Vieni Spirito 2
Vieni Spirito 3 Vieni Spirito 4
Vieni Spirito 5 Vieni Spirito 6

Siamo davvero grati al Signore di tutto il cammino che ci ha fatto fare, e anche di questa giornata intensa.


Ecco, com'è bello e com'è dolce

che i fratelli vivano insieme!

È come olio prezioso versato sul capo,
che scende sulla barba, la barba di Aronne,
che scende sull'orlo della sua veste.

È come la rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Perché là il Signore manda la benedizione,
la vita per sempre.