Bardineto (SV) 29 luglio - 5 agosto 2018
| Il 40° Campo di Comunità è stato ancora un Campo ristretto nel numero di partecipanti ma vissuto in grande serenità e armonia. Ed è stato bello che varie persone, che non potevano essere presenti per l'intera settimana, abbiano comunque deciso di esserci anche solo per pochi giorni. Così anche quest'anno eravamo in 16, tra le persone che frequentano la Comunità, oltre a qualche graditissimo ospite. Sedici persone venute per passare dei giorni di convivenza fraterna e per fare un po' di cammino interiore sulle orme di Cristo. |
| Il tema di quest'anno è stato "Gesù Salvatore", un tema anche delicato, perché ci ha fatto riflettere prima di tutto sul nostro bisogno di essere salvati, liberati da tutto ciò che ci incatena, guariti dai vari "virus" che rallentano il nostro spirito e ci impediscono di camminare, di vedere, di parlare, di gioire. Questo non ci piace tanto, perché ci fa toccare le nostre debolezze, mentre vorremmo sentirci del tutto padroni di noi stessi, ma allo stesso tempo il tema che ci ha fatto soffermare sulla salvezza e la guarigione portata da Gesù, se ci affidiamo a lui. E le condivisioni, anche quest'anno, sono state intense e vissute. |
| I testi scritti delle riflessioni li potrai trovare nell'Archivio Documenti alla sezione Documenti dai Campi. Qui invece un po' di foto di momenti diversi durante l'intera settimana. |
Anche quest'anno l'inizio "ufficiale" del Campo è stato la domenica mattina a Genova, con la Santa Messa presieduta da don Claudio a Trasta, in modo che anche chi non sarebbe venuto al Campo potesse essere presente per salutarci e pregare insieme per un Campo arricchente per la Comunità. La sera dopo cena, invece, l'introduzione del tema del Campo, fatta da Claudio, mentre dal lunedì abbiamo preso il ritmo consueto di lodi e riflessione al mattino e condivisione al pomeriggio. Quest'anno non abbiamo potuto avere padre Andrea per qualche celebrazione eucaristica durante la settimana e per la chiusura, ma abbiamo celebrato ogni mattina la liturgia di comunione durante le lodi e partecipato, per la chiusura del Campo, all'eucarestia a Bardineto. |
Qui di seguito una galleria di foto di tutte le persone che partecipano alla vita della Comunità e che erano presenti al Campo, almeno per qualche giorno.
| Seguono ora alcune foto dei momenti di preghiera e delle riflessioni del Campo, da quella introduttiva della domenica sera a quella del sabato mattina, preparate, come consueto da vari anni, da persone diverse: |
| I pranzi e le cene sono stati, come sempre, momenti importanti di
condivisione quotidiana e momenti di festa, come per la presenza per
una giornata, quest'anno, del gruppo di prima accoglienza della casa famiglia di
Andrea e Francesca e il (consueto) festeggiamento del compleanno di
Ornella. |
| Gli incontri di condivisione si sono tenuti sempre nel pratone davanti casa, all'ombra degli alberi, dove si stava benissimo, nonostante in quei giorni il caldo, giù in basso, fosse veramente torrido. Giovedì buona parte del pomeriggio è stato dedicato all'incontro con il gruppo di prima accoglienza salito da Finale, un incontro toccante che ci ha fatto conoscere più da vicino la realtà di vita della casa famiglia di Andrea e Francesca, dei loro ospiti e delle persone che svolgono con loro il servizio civile. |
| Tempi di relax la sera dopo cena, con la proiezione di un paio di bei film, una gara a squadre per la soluzione di un grosso cruciverba, ma anche semplicemente tempo libero per chiacchierare o una semplice festicciola con dolcetti e grappa per i pochi rimasti il sabato sera (foto). Venerdì una speciale serata di introduzione alla biodanza, organizzata da Francesco e Silvia, anche lei istruttrice di biodanza, salita appositamente dalla costa (foto). Nelle foto che seguono anche due scattate mercoledì pomeriggio a Castelvecchio di Rocca Barbena, durante la gitarella collettiva nella giornata libera. |
| Il rito di chiusura del Campo lo abbiamo chiamato "Il Signore ha messo un seme": in esso, oltre a condividere ciascuno i sentimenti vissuti al campo, i momenti più significativi o quello che ci portavamo a casa, abbiamo riempito un vasetto di terra e ci abbiamo messo alcuni semi, con la fiducia che il Signore può far sbocciare sempre nuovi fiori, a qualunque età, se lo desideriamo. Il fatto che i semi siano sbocciati dopo pochi giorni, e fioriti dopo un mese e mezzo è stato bello, anche se la fioritura attesa è una che non si vede facilmente! Dopo il rito di chiusura, a cui ha preso parte anche la mamma di Claudio, con noi per varie giornate, abbiamo partecipato alla santa messa nella chiesa parrocchiale di Bardineto, a conclusione di un altro bellissimo Campo. |
Un Campo vissuto in un clima di fiducia, che fa innalzare al Cielo la voce: "mi alma canta", "la mia anima canta".
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