È
stato il primo
incontro dell'anno di tutta la Comunità dal febbraio 2020, dopo che
l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del COVID-19 aveva costretto
a sospendere ogni attività. L'ultimo incontro di tutta la Comunità era
stato infatti a febbraio, con la 18a tappa del cammino sul Vangelo di
Marco. Purtroppo, dato che la pandemia non si è esaurita, le attività si sono riprese con un po' di trepidazione e prendendo tutte le misure anti-contagio previste. La partecipazione è stata comunque buona, quasi inaspettatamente, con la presenza di alcune sorelle e fratelli che non si vedevano da tempo. L'incontro si è svolto nei locali della Società Operaia di Trasta, che ha un ampio spazio all'aperto e, in caso di brutto tempo, un grande salone al chiuso, tale da offrire al numero di persone che solitamente partecipano a questo tipo di eventi tutte le garanzie di distanziamento interpersonale desiderate, così come quando si partecipa all'eucarestia domenicale. La giornata è cominciata con la partecipazione all'eucarestia celebrata da don Claudio. |
Dopo
un bel po' di accoglienza reciproca sul sagrato della chiesa, ci siamo
quindi trasferiti nei locali della Società Operaia, dove
abbiamo condiviso in libertà le vicende recenti della nostra vita. |
Per
il pranzo ci siamo trasferiti nel salone, riuscendo agevolmente a
mantenere le distanze necessarie tra persone non dello stesso nucleo
familiare. Come precauzione necessaria dovuta alla pandemia di
COVID, si è evitato di girare tra le persone e
condividere il cibo, ma ciascuna famiglia ha mangiato di quello che si
era portata. Nonostante questo il clima di allegria e fraternità si è
mantenuto intatto. |
Al cuore
dell'incontro la riflessione, proposta da Claudio Orsi, sulle
sollecitazioni che la pandemia ha portato nella nostra vita sociale ed
ecclesiale e su quello che questa difficile situazione ci ha insegnato.
Di altrettanto valore però, per la vita della Comunità, sono state le
condivisioni personali, sia quelle a seguito della riflessione e
incentrate sul tema specifico, sia quelle spontanee prima, durante e
dopo il pranzo, fondamentali per riprendere i fili della vita fraterna,
portata avanti in questi mesi solo attraverso incontri personali
sporadici, con un po' di telefonate e con i messaggi sui gruppi di Whatsapp. |
Una giornata positiva, che ha indicato il desiderio di fare Comunità. Un segno di speranza per l'anno che viene. |
"Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'unità!" (Salmo 133) |